Ogni mese sborsi soldi per Netflix, Spotify, Adobe, Canva. Aggiungi Prime, qualche app, magari un altro servizio che hai dimenticato di cancellare. A fine anno hai speso migliaia di euro per cose che non possiedi davvero.
Ti hanno convinto che questa è l’unica strada possibile. Che tutto deve essere in abbonamento, sempre online, sempre connesso. Che tu sei solo un utente, non un proprietario. E mentre tu paghi, qualcun altro decide cosa puoi vedere, ascoltare, creare.
C’è un’alternativa.
Questo progetto esiste perché siamo stufi di essere portafogli ambulanti. Siamo stanchi di algoritmi che decidono per noi cosa dobbiamo consumare. Vogliamo tornare a possedere quello che compriamo, a scegliere consapevolmente come usare la Rete, a non essere schiavi di un ecosistema che ci vuole passivi e sempre connessi.
Il nostro percorso, insieme
Non abbiamo risposte definitive ma cerchiamo di trovare le più soddisfacenti. Come te, sentiamo il peso di un’economia digitale che ci vuole a . Questo spazio nasce per condividere un percorso, non per insegnare una via.
Il nostro obiettivo è creare un diario di bordo collettivo. Insieme possiamo:
- Capire dove vanno a finire i nostri soldi e quali sono le logiche dietro i servizi che usiamo ogni giorno.
- Cercare e testare strumenti concreti per riprendere il controllo dei nostri dati e delle nostre scelte, condividendo ciò che funziona e ciò che si rivela un vicolo cieco.
- Costruire una comunità di scambio, dove chi è più avanti nel percorso può dare una mano a chi ha appena iniziato, e chiunque può trovare e offrire spunti utili.
Quindi stacco tutto e me ne vado in montagna? No. Crediamo però che sia possibile scegliere diversamente. Possiamo imparare a rallentare, a possedere invece che affittare, a essere noi a decidere, non un algoritmo.
Questo viaggio è appena cominciato. Non importa se ti senti un passo avanti o uno indietro. L’unica cosa che conta è camminare insieme. Unisciti alla conversazione e condividi il tuo pezzo di strada.